Come mi vesto per andare dal dottore?

Come mi vesto per andare dal dottore?

Come mi vesto per andare dal dottore? Devo mettere dei vestiti particolari, oppure devo portarmi un cambio?

Domande che sembrano scontate nascondono dei dubbi che, a volte, non si ha il coraggio di esprimere. Ogni persona vuole essere sicura di presentarsi in uno studio medico con l’abbigliamento adeguato, ma siamo sempre sicuri delle nostre scelte?

Di base i pazienti possono e devono vestirsi come meglio ritengono, utilizzando l’abbigliamento che più li mette a proprio agio.

Ovviamente, a livello di comodità, la tuta risulta essere sempre la scelta ideale sia per il paziente che per il dottore, in quanto si tratta di capi di abbigliamento facili da sfilare o semplicemente sollevare con un gesto, senza doversi necessariamente spogliare.

Anche a livello di calzature, indossare scarpe da ginnastica con relativi calzini in spugna aumenta la velocità e la praticità nel rimuovere questi indumenti.

Camicie, collant, giacche abbottonate, stivali alti allacciati… possono complicare la vita del paziente, soprattutto quando si è in presenza di dolore, pre o post trattamento.

La necessità di portare un cambio non si avverte quasi mai, indumenti di riserva sono ideali quando ci si reca in ospedale o ci si sottopone a degenza anche in cliniche private.

Per quanto riguarda l’intimo, in ambito di massoterapia, esami posturali e pratiche manuali come l’osteopatia, si suggerisce al posto degli slip o boxer di utilizzare dei pantaloncini corti che rendono il lavoro più semplice e discreto sia per l’operatore che per il paziente, uomo o donna che sia.

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