Quando servono i plantari? Perchè è importante curare la postura
La postura di un paziente può essere descritta come l’espressione dell’equilibrio e dell’armonia di tutti i suoi segmenti corporei.
Il piede è in assoluto il nostro punto di appoggio primario che, se disfunzionale, può diventare causa di una serie di patologie articolari.
Cosa servono i plantari?
I plantari permettono di andare ad agire sul sistema muscolo-scheletrico, linfatico e neurologico, correggendo eventuali imperfezioni. Sono quindi strumenti importanti che ognuno di noi dovrebbe introdurre – in caso di diagnosi di squilibrio – per poter migliorare la propria postura e di conseguenza il benessere generale del proprio corpo.
Punto di partenza è l’analisi dell’appoggio, che viene di norma realizzata con degli scanner di alta precisione che permettono di mappare i punti di contatto con il suolo e il tipo di pressione che il nostro corpo esercita sul piede.
Dopodiché, in presenza di una diagnosi di squilibrio, sarà necessario intervenire realizzando un plantare su misura, che potrà essere fabbricato in diversi materiali a seconda delle proprie esigenze, ad esempio in fibra di resina che porta lo spessore del plantare ad essere simile a quello di un leggerissimo foglio quasi impercettibile.
Migliorare la postura grazie al plantare
Quanto un plantare può fare la differenza e prevenire patologie che negli anni potrebbero svilupparsi a livello articolare, tanto una protesi mal realizzata potrebbe accentuare i problemi di un paziente.
E’ necessario quindi affidarsi a professionisti della podologia che utilizzino strumenti di scansione di alta precisione, come il Podoscanner 3D.
In ottica di prevenzione, si consiglia a tutti – anche chi non riscontra problemi evidenti di appoggio o deambulazione – di fare uno screening podologico, un’attenzione al proprio corpo che potrebbe fare una grande differenza negli anni a venire riequilibrando la dimensione del proprio benessere.